SUMMER SCHOOL | Ambienti Sensibili – Gli affetti del paesaggio

SUMMER SCHOOL
27 giugno – 1 luglio
Ambienti sensibili | Gli affetti del paesaggio

Da umani attraversiamo gli ambienti degli altri viventi. In alcuni di questi ci viene facile viverci. E dunque usarli e talvolta comprometterli o devastarli, spingendo chi li abita a spostarsi altrove. Altri ambienti ci risultano più ostili, lì dove da mammiferi non riusciamo a respirare. Eppure ci siamo spinti anche lì. Ma da umani abbiamo un ambiente più nostro: si chiama paesaggio. È il nostro ambiente, ma non è solo il nostro. Nel paesaggio-ambiente, per poterci vivere, occorre che vi siano rispettate le condizioni di salubrità della vita, ma questo non basta, perché gli ambienti umani sono ambienti sensibili. Luoghi comuni istituiti dall’attività antropica in continua relazione con gli elementi geologici, vegetali, animali e atmosferici. Ambienti attraversati da affetti, da stratificazioni storiche e culturali, da immaginari. Ambienti abitati da fantasmi, da tracce del passato delle quali non sempre andare fieri. Ambienti che educano i nostri sensi e che abitiamo anche grazie ai nostri sensi.La Summer School di Fluminimaggiore nell’ambito delle Giornate del Respiro propone un workshop di 5 giorni su paesaggio, affetti e ambienti sensibili. La sempre maggiore attenzione per tematiche ecologiche e la diffusione di una sensibilità nei confronti del tema del paesaggio ci spinge ad approfondire i nessi e le specificità tra ambienti, anche alla ricerca della peculiarità degli ambienti umani. Come il paesaggio può aiutarci a comprendere le relazioni tra ambienti e a istituire relazioni più rispettose nei confronti di quei viventi che necessitano di ambienti propri per condurre la loro esistenza su questo pianeta? Come sanare quelle ferite di ambienti resi troppo sensibili, perché fragilizzati dall’impatto dell’attività antropica?

È possibile immaginare il recupero e la proposta di pratiche di cura nei confronti di quegli ambienti che abbiamo fatto nostri e che ora risultano invivibili più per noi che per gli altri viventi? Ma, soprattutto, qual è il ruolo delle prassi estetiche, dell’arte in senso lato, nella produzione di questi luoghi che abbiamo bisogno di attraversare e di vivere attraverso i nostri sensi?Tra letteratura ed estetica, arti performative e progetti di paesaggio, scienze sociali e nuove ecologie, la Summer School di Fluminimaggiore è l’occasione per pensare nuovi strumenti teorici, estetici e pratici che ci aiutino a configurare il futuro dei nostri luoghi comuni. Rivolta a studenti, studiosi, militanti, attivisti, artisti, Ambienti sensibili è un percorso formativo e di condivisione pensato in collaborazione con il master Environmental Humanities – Studi del Territorio dell’Università Roma Tre.

La Summer School sarà composta da due moduli, uno teorico intorno ai temi delle Environmental Humanitites tenuto al mattino nel paese di Fluminimaggiore dalle docenti Daniele Balicco, Ilaria Bussoni, Federica Giardini e Annalisa Metta e uno pratico-performativo pomeridiano, a cura dell’artista del paesaggio Leonardo Delogu. È vivamente consigliata – ma non obbligatoria – la presenza a entrambi i moduli.

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2022/05/20